NOVITÀ DAI CAMPI 2020

Agosto 2020: eccovi alcune foto delle zucche coltivate da PaolaToschini.

Luglio 2020 : ecco i campi ed i primi frutti coltivati dal sig. Caccia a Cadenazzo:

NOVITÀ DAI CAMPI DEL 2019

23.09.2019 Ed ecco il raccolto di Mauro Giudici della Ganna:


12.09.2019 Doriana Chiesa ha scritto e inviato:

Cari amici delle zucche,

le temperature calde e l’abbondanza di acqua sono state dalla parte delle zucche, permettendo loro di svilupparsi al meglio,creando un groviglio di vegetazione sul terreno e sui rami degli alberi. Impossibile capire se tra tutto quel fogliame ci fossero anche le amate zucche.

Il tempo passa veloce...tra le foglie e appesi sui rami degli alberi si intravvedono alcune zucche, bellissimo ed emozionante...ogni giorno diventano sempre più grandi. 

Al momento non so ancora cosa troverò quando le foglie pian piano si seccheranno, sarà di sicuro una bella sorpresa. 

In attesa del raccolto e del mercato vi lascio una qualche foto. 

Ciao a presto

Doriana


3.09.2019 Letizia Ferrari ha scritto e inviato:

11 maggio 2019 abbiamo messo i semi nei vasetti. Dopo ca 2 settimane come per magia iniziano a spuntare le prime foglioline e il 9 giugno abbiamo potuto mettere a dimora le piantine nel campo. Chissà che cosa ci aspetta quest'anno....

Le condizioni meteo sono dalla nostra parte, solo 4 piantine non sono riuscite ad attecchire. Le nostre visite giornaliere nel campo ci riempiono di gioia. Ogni anno facciamo la stessa cosa ma ogni anno è una nuova emozione. Pian piano le piante diventano rigogliose, le erbacce iniziano a fare capolino ma con poca speranza...almeno per il momento i lumaconi vengono subito domati.

Il tempo passa e la meteo è sempre favorevole, la canicola è dalla parte delle zucche e i risultati si vedono. Facciamo le nostra settimana di vacanza e al nostro ritorno, tra le foglie e i numerosi fiori, si iniziano ad intravvedere i primi timidi abbozzi di zucche; siamo a metà luglio. In men che non si dica i timidi abbozzi iniziano a prendere strane forme, come siluri e poi ancora...sempre più grossi.....Chissà cosa si starà sviluppando in mezzo a quel bosco di foglie. Ormai l'accesso al campo ai pedoni è severamente vietato: parola di foglie e erbacce. Quest'ultime hanno avuto la meglio, ma l'importante sono i frutti che si nascondono là dentro. Vi potremo dire di più quando le foglie saranno allo stremo delle forze, quando finalmente i colori potranno esplodere nel campo.

Quest'anno le nostre osservate speciali oltre alle zucche prese dall'associazione, sono le zucche laghenaria prodotte con le nostre sementi. Dopo un 2017 poco redditizio quest'anno le visite alle piante sono emozionanti. Giorno dopo giorno possiamo seguire il loro sviluppo incredibile..... Già ci vedo qualcosa di speciale! Che bella soddisfazione!

Vi lascio qualche foto fatta strada facendo: dalla semina nei vasetti allo sviluppo nel campo.

Buon lavoro a tutti. Ci vediamo presto e con entusiasmo al mercato.

Ciao, Letizia, Roberto, Samuele, Nicole e Greta

inoltre:

Caro Mauro ho letto l'eco dal tuo campo....ti ringrazio per le bellissime parole, mi hanno molto emozionata e ne sono molto grata. Sono partita da zero (con un trapano mica da ridere!) con un'attività per me completamente nuova. Mai usato un trapano, mai una fresa....i risultati ottenuti fin'ora, gli apprezzamenti della gente, nonché appunto le tue parole mi dicono che la strada è quella giusta, esse alimentano il mio entusiasmo.

Stamattina finalmente con Doriana siamo passate a vedere la tua bellissima pergola: quante meraviglie penzolano da lassù! Incredibili forme e grandezze, quelle rotonde stupende, poi quelle un po' appiattite, poi quelle giganti e poi...ne escono da ogni dove. Tutte davvero magnifiche: complimenti!!!!! Passate di lì, ne vale la pena!

Manco a dirlo si fantasticava già su cosa ci potrei disegnare: "chela un bel pozz, chela là una sctria con la scoa, chela là un gufo....Insomma, come hai scritto nel tuo eco la fantasia è stata stuzzicata. Il mio cervello inconsciamente ha già aperto l'ennesimo cassetto della creatività. Le lampade fatte con le zucche della Valle del Sole: un sogno che presto diventerà realtà! Nel frattempo continuo ad allenarmi.

Che dire, complimenti ancora, mi sento fortunata!

Poi si aprirà un'altra sfida: farle seccare, ma intanto lasciamole godere queste magnifiche giornate settembrine, al resto ci penseremo....

Grazie.
Letizia


31.08.2019 Mauro Giudici Della Ganna ha scritto:

Ciao a tutti,

quest’annata canicolare svolta lentamente verso la parte finale ed è ora di cominciare a tirare qualche conclusione anche per chi si è cimentato anche quest’anno ( … e fanno 5!) con la coltivazione delle zucche. In definitiva, penso che questa potrà essere considerata una buona – ottima annata! Naturalmente, sempre che vi sia stata la possibilità di irrigare regolarmente durante i periodi di caldo estremo che viviamo ormai con crescente frequenza durante le moderne estati, altrimenti …

Come ben si vede dalle foto scattate ieri in un mio campetto sulla collina di Malvaglia, dove le piante non hanno sofferto di eccessivi stress idrici ( sempre che si sia riusciti a “svezzarle” in primavera salvandole da lumache e lumaconi…) le stesse hanno potuto svilupparsi molto rigogliosamente: nel caso specifico, si sono bellamente “fatte un baffo” degli imponenti muri di terrazzamento, ricoprendoli totalmente di vegetazione, rampicandosi sopra, creando un groviglio di vegetazione fitta dove non riesce a crescere quasi nient’altro. In simili condizioni si può legittimamente sperare, una volta seccate le grandi foglie, di “scoprire” un buon numero di bacche grandi e ben mature, pronte per le “amorevoli cure” che Meret dedica loro (andate a vedere, a proposito, con che gentilezza tratta ad esempio le magnifiche Hubbard sulle foto del suo primo libro, nella sezione dedicata alle zucche). Speriamo, una volta tanto, di non essere smentito dai fatti: io resto fiducioso!

Chi mi conosce sa che necessito ( eh sì! é proprio una necessità, la mia) di poter costantemente introdurre aspetti nuovi nei progetti ai quali partecipo, che mi permettano di esplorare ulteriori tasselli dei segreti che si celano all’interno degli ambiti toccati da questi progetti. Quest’anno, stimolato dalle fantastiche lampade che Letizia Cislini da un paio di anni a questa parte ha dimostrato di saper creare cesellando i “carapaci” di zucca lagenaria essiccati (tra l’altro: complimenti Letizia per l’incredibile progresso qualitativo dimostrato a livello artistico, veramente belle le tue ultime creazioni) ho deciso di cimentarmi lungo il pergolato che corre a fianco dell’orto di casa con la coltivazione di diverse Lagenaria scelte per le forme simpatiche e bizzarre, che potessero ulteriormente stuzzicare la creatività di Letizia. Oltre a vari tipi delle classiche a forma di fiaschetta, ve ne sono di quelle perfettamente tonde come palle, di quelle a forma di palla schiacciata (come le bouiottes di una volta), a forma di mela, di pera, a forma di prosciutto nostrano,…

Come ben illustrano le foto allegate, la coltivazione sembrerebbe aver dato buoni esiti: alcune sono veramente grandi, tanto che i vicini, quando transitano nella strada sottostante, lo fanno sempre con il naso all’insù per paura di ricevere una enorme zucca sul cofano dell’auto (o peggio, sulla testa): niente paura, cari Alessandra&Alessandro, le zucche sono ancorate ai loro piccioli molto saldamente ed è estremamente raro che possano staccarvisi senza un energico intervento esterno! Per il momento fanno bella mostra di sé, a mò di decorazione vivente. Penso sia buona cosa per “le zucchedellavalledelsole” incoraggiare - accanto all’uso che deve rimanere il predominante, quello gastronomico – anche qualche bell’impiego secondario delle nostre cucurbitacee. Letizia, che espone le sue creazioni – sempre con ammirato stupore da parte dei visitatori – a numerosi mercati ed eventi veicola positivamente, in definitiva, per la durata dell’intero anno ( anche quando di zucche non ce ne sono praticamente più) l’immagine ed il nome del nostro progetto, divenendone ambasciatrice su tutto il territorio cantonale e non solo: pensate, è diventata tanto brava e le sue lampade sono talmente belle che i gestori del “mitico” (almeno per i coltivatori zucche…) Kürbishof vicino a Lucerna l’anno invitata a partecipare con le sue creazioni al frequentatissimo mercato da loro organizzato in azienda. Brava Letizia!

Per quanto ci riguarda, una volta cadute le foglie, ci vediamo al mercato del Boschetto il 19 ottobre prossimo!

Ciao, a presto


29.08.2019: Cristina Scapozza ha inviato: